L’acetaia, il segreto dell’inconfondibile sapore dell’Aceto Balsamico

Acetaia

aceto igp Monari Federzoni

L’acetaia, le nobili origini dell’Aceto Balsamico.

Originariamente l’acetaia, termine diffuso nel modenese e nel reggiano per indicare l’ambiente dedicato al processo di acetificazione, è situata nelle soffitte dei ricchi palazzi cittadini e delle ville di campagna aristocratiche. Composta da una o più batterie, insiemi di botti di legni differenti e di dimensioni decrescenti utilizzate per l’invecchiamento dell’Aceto Balsamico Tradizionale, l’acetaia è collocata nei sottotetti, ubicazione ottimale per la maturazione del prodotto, che necessita degli effetti dell’escursione termica e del naturale fluire delle stagioni.
Il freddo pungente dell’inverno e i grandi calori estivi permettono, infatti, all’Aceto Balsamico di maturare e concentrare, raggiungendo la giusta densità capace di avvolgere ed esaltare ogni pietanza.

Grazie al continuo contatto con il legno delle botti e all’evoluzione naturale della fermentazione alcolica e acetica, l’aroma libera tutta la sua potenzialità tramutandosi in quel prodotto di elevata qualità, oggi conosciuto in tutto il mondo come Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

L’Aceto Balsamico di Modena incontra il grande pubblico.

È solo dopo il XIX secolo che la produzione di Aceto Balsamico cessa di essere un’esclusiva delle classi più agiate, aprendosi a infinite possibilità di interpretazione.
Noi di Monari Federzoni, nel 1912, siamo i primi a intraprendere questo viaggio, valorizzando il sapore genuino del territorio italiano grazie alla nostra particolare vocazione per l’Aceto Balsamico, sia questo Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP o IGP.

Nel corso degli anni il nostro gusto per la ricercatezza conquista le tavole di tutto il mondo, raccontando di una passione nata da una famiglia, prima ancora che dalla realtà industriale di primo piano. È di generazione in generazione, infatti, che Monari Federzoni continua a scrivere una storia tutta italiana, attraverso i racconti di quelle madri, di quei padri e di quei figli che hanno voluto condividere la genuina dedizione ai doni della propria terra.

L’elevata qualità dei nostri prodotti è garantita dallo scrupoloso controllo dell’intero processo produttivo: dalla realizzazione dell’aceto di vino usato per le fermentazioni, ai moderni acetificatori a fermentazione sommersa, che permettono di ottenere un aceto ad alta gradazione e ricco di aromi accuratamente selezionati. Dai 10.000.000 di litri racchiusi nei tini di legno per la maturazione e dai 300.000 di litri delle piccole botti e dei barrique per l’invecchiamento, ricaviamo ogni anno oltre 12.000.000 di bottiglie, confezionate con tutta la cura e l’attenzione che caratterizza la nostra professione.

Dall’acetaia Monari Federzoni all’Acetaia Elsa: l’Aceto Balsamico di Modena IGP invecchiato tre anni.

L’acetaia è un luogo in cui l’attesa diventa anticipazione. Il profumo delle botti cela i sentori di un sapore che ben si conosce, ma che non smette mai di stupire e affascinare.

acetaia costruzione botti di aceto Monari Federzoni produzione aceto balsamico di modena

Ed è proprio dal nome “acetaia”, simbolo di una scoperta tutta italiana, che nasce la linea di prodotti “Acetaia Elsa”, l’aceto Balsamico di Modena IGP realizzato con i mosti più pregiati dei fondi rurali Dotale e Carrate. Grazie a un invecchiamento di tre anni in botti e barrique, “Acetaia Elsa” rivela profumi e sapori complessi, dati dalla lenta maturazione in legno di mosto d’uva e aceto di vino, elementi caratterizzanti l’Indicazione Geografica Protetta.

La sua struttura corposa inebria di vellutata dolcezza i piatti più raffinati, arricchendoli di un gusto inconfondibile che svela solo in parte i retroscena di una sapiente lavorazione, frutto di una conoscenza paziente ed esperta.

Proprietà e benefici dell’Aceto Balsamico.

L’Aceto Balsamico è molto più di un condimento, è un alleato naturale dell’organismo. Nel Medioevo infatti, in Italia l’Aceto Balsamico è ritenuto una panacea per tutti i mali, dal semplice mal di testa ai disturbi più gravi. Soli i nobili e i mercanti più facoltosi potevano però permetterselo, motivo per cui questo tipo di aceto è stato considerato per molto tempo un farmaco vero e proprio: le proprietà antibatteriche e antivirali erano sfruttate per disinfettare ferite, o per trattare le infezioni delle unghie e i problemi della pelle, come l’acne.

Oggi l’Aceto Balsamico viene sicuramente scelto per il gusto senza pari e l’estrema versatilità in cucina, ma va inoltre ricordato che:

  • contiene sali minerali come potassio, calcio, magnesio e fosforo, e anche tracce di ferro, zinco, manganese e rame
  • è ricco di antiossidanti grazie all’elevata concentrazione di polifenoli presenti nell’uva, sostanze che svolgono un ruolo fondamentale nel rafforzare il sistema immunitario, nel combattere i radicali liberi e nell’aiutare gli enzimi a scomporre le proteine in amminoacidi, così da aiutare i processi metabolici;
  • riduce la pressione sanguigna, migliora la salute del cuore e ha proprietà antidolorifiche, soprattutto in caso di emicrania.

bottiglia di aceto balsamico Monari Federzoni

L’Aceto Balsamico trasforma ogni piatto in un’opera d’arte.

La sua grande versatilità rendono l’Aceto Balsamico il condimento ideale in ogni tipo di cucina, dalla più tradizionale a quella più innovativa e desiderosa di sperimentare nuovi accostamenti e sapori. È infatti la scelta migliore per condire o creare gustose pietanze, un successo garantito con la carne rossa, da provare a crudo sull’arrosto di vitello, sul maiale o anche sulla grigliata mista dopo la cottura. Anche il pesce acquisisce ancora più carattere divenendo il compagno di orata, branzino, pesce spada e salmone, e capace di esaltare le crudità come scampi e gamberi.

Un’insalata di stagione condita con giusto un filo di Aceto Balsamico si trasforma in un tripudio di sapori, mentre le verdure, grigliate soprattutto, lo accolgono tutte piacevolmente.

E poi, perché no, questo versatile condimento italiano può rappresentare l’asso nella manica per concludere al meglio pranzi e cene, poiché è infinitamente buono se versato sulle fragole, sul gelato oppure sul cioccolato fondente a scaglie.